• Febbraio 17, 2021

Perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex partner?

Perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex partner?

Perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex partner? Sono passati un mese, sei mesi o anche un anno e la tua mente è ancora attaccata a qualcuno o a una relazione fallita. E quel che è peggio, questi ricordi continuano a condizionare il tuo presente. Perché succede questo? Che tipo di meccanismo mentale ti impedisce di andare avanti?

A volte, probabilmente, ti piacerebbe avere un pulsante che ti permetta semplicemente di cancellare determinati ricordi e sofferenze a tuo piacimento. Non sarebbe semplicemente fantastico insistere, abbassare l’intensità dei tuoi sentimenti e impedire a quella persona di occupare spazio nella tua mente in modo così invasivo e doloroso?

 A volte, l’amore e il crepacuore si attaccano al tuo cervello, lasciando il posto a stati mentali ossessivi ed estenuanti.

Quasi tutti abbiamo incontrato una volta nella vita qualcuno che, nonostante viva male, non è in grado di lasciare una relazione dolorosa per sempre. Quella persona che, incapace di accettare la situazione, insegue quotidianamente i social del suo/a ex , soffrendo ad ogni nuovo post mentre l’altro va avanti con la propria vita o addirittura inizia una nuova relazione.

Cosa puoi fare se sta succedendo a te?

Perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex partner?

Molte persone vanno in terapia perché si sono rese conto di aver raggiunto uno stato estremo di stress psicologico, ossessione e esaurimento. Ecco perché sentono di aver bisogno di un aiuto professionale per smettere di pensare al loro ex partner. Queste situazioni possono davvero interferire con la vita quotidiana. Lavorare, godersi il tempo libero o pensare al futuro diventa una grande sfida per molti.

Nel tentativo di smettere di pensare al loro ex partner, alcune persone cercano di distrarsi con un nuovo hobby, sport o vedere amici. Altri iniziano una relazione nel vano tentativo di dimenticare, il cosidetto”chiodo schiaccia chiodo”. Purtroppo, altri cercano di dimenticare ricorrendo ad alcol, droghe e comportamenti autodistruttivi.

Queste situazioni presentano lo stesso meccanismo mentale di una dipendenza. Il cervello usa gli stessi meccanismi di chi non può smettere di fumare o gioca d’azzardo ogni giorno. Diamo un’occhiata al perché.

A volte l’amore è come il gioco d’azzardo

La metafora non è molto poetica, ma è comunque illustrativa. Alcuni amori diventano ossessioni. Ci fanno agire come un tossicodipendente che va a giocare ogni giorno. Quindi, una delle risposte al motivo per cui non puoi smettere di pensare al tuo ex partner risiede nel circuito di ricompensa cerebrale della dopamina.

Quando sei con il tuo partner e tutto va bene, i tuoi livelli di dopamina sono stabili. Ti senti soddisfatto e provi un senso di sicurezza, piacere e benessere. Tuttavia, quando c’è una separazione, la produzione di dopamina e norepinefrina viene drasticamente ridotta. Seguono disperazione e sintomi di astinenza.

Quello che dovresti fare è scappare, chiudere tutti i contatti, smettere di controllare i tuoi social network ed eliminare il loro numero dal tuo telefono. Più ti esponi o cerchi modi per avvicinarti al tuo ex partner, più rinforzi la tua dipendenza, la tua sindrome da astinenza e, quindi, la tua sofferenza.

Ansia da separazione: ti amo di più ora!

L’antropologa Helen Fisher studia da decenni i meccanismi dell’amore (e del dolore). Una cosa che può far luce sul perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex-partner è ciò che Fisher chiama “attrazione per la frustrazione”.

A volte, la separazione causa l’ossessione. Le persone spesso idealizzano ciò che hanno perso e hanno un maggiore bisogno di attaccamento. La stessa Helen Fisher lo descrive nel modo seguente: “L’ansia da separazione è come un cucciolo che viene tenuto lontano dalla madre. Corre in cerchio, abbaia e geme”.

Studi come quelli condotti presso l’Università di Graz (Austria) ci dicono che questa tendenza è più comune tra gli uomini. Sono loro che continuano a guardare le loro ex partner con affetto e molte volte pensano addirittura che sia possibile continuare la relazione. Le donne, in media, tendono a concentrarsi sugli aspetti più negativi per riaffermarsi alla fine di quel legame.

Cosa puoi fare in queste situazioni?

La cosa più appropriata da fare quando si lascia una relazione è razionalizzare le cause che l’hanno motivata. Se sei stato lasciato/a perchè l’altra persona ha deciso di porre fine alla relazione, vuole dire che non sei più amato/a. Anche se questo non definisce la tua amabilità, è qualcosa con cui devi prendere coscienza il ​​prima possibile.

Il “Dolore emotivo” è il perché non riesci a smettere di pensare al tuo ex partner.

Ethan Ross, professore all’Università del Michigan, ha condotto uno studio in cui ha dimostrato che il cervello interpreta il rifiuto sociale e il crollo coniugale allo stesso modo di un’ustione. In altre parole, il dolore emotivo che soffriamo è simile al dolore fisico. Questo spiega anche perché è così difficile andare avanti e smettere di pensare all’ ex partner.

L’attaccamento, i ricordi del passato e l’impossibilità di venire a patti con la realtà alimentano il dolore. Lungi dall’essere alleviato giorno dopo giorno, il dolore diventa molto più acuto.

Cosa puoi fare?

Dopo ogni rottura importante, devi piangere . Il pianto è una fase in cui si lascia spazio alla sofferenza e al dolore e, quindi, allo sfogo. Dopo la fase di dolore acuta, arriva l’accettazione. Questo è il passaggio finale, in cui ci distacchiamo dai ricordi, per crearne di nuovi. Dare il via a una nuova fase di vita piena di nuovi progetti e obiettivi è sempre l’opzione migliore.

Tuttavia, non esitate a chiedere aiuto ad esperti se vi accorgete che è impossibile per voi andare avanti, sanare la ferita e, soprattutto, lasciare indietro chi non pensa più a voi diventa di fondamentale importanza per il vostro benessere interiore, psichico e fisico.

 

SeparatamenteInsieme è il percorso che ho creato proprio per te, per sanare queste situazioni di malessere e dolore. Chiamami ti aspetto.

2 commenti
  • Jack Febbraio 19, 2021 a 9:29 pm

    Grazie. In questo momento sto vivendo molto male il presente perché non riesco a staccarmi dal passato. Ho bisogno di avere la forza di smettere di pensare a lei. Vivo di dolore emotivo. Proverò a piangere, mi sono sempre trattenuto nel farlo perché lei non meritava le mie lacrime ma,leggendo questo articolo, ho sbagliato.

    • Valeria Marzo 11, 2021 a 8:09 am

      Bravo Jack cerca di esternare i tuoi sentimenti e soprattutto le tue emozioni, non trattenere.Imparare a gestire le emozioni ti farà vivere meglio in tutti gli ambiti della tua vita. Auguri.

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